dragonaccio
Italian
Etymology
From dragone (“dragon”) + -accio (pejorative suffix).
Pronunciation
- IPA(key): /dra.ɡoˈnat.t͡ʃo/
- Rhymes: -attʃo
- Hyphenation: dra‧go‧nàc‧cio
Noun
dragonaccio m (plural dragonacci)
- Pejorative of dragone
- 1621, Marcantonio Raimondi, L'Erotodynastia, overo Potenza d'amore, page 72:
- Non fuggirai per vita mia dalli unghioni di questo dragonaccio infellonito
- By my life, you will not get away from the claws of this enraged evil dragon
- 1687, Paolo Segneri, Il Cristiano instruito nella sua legge. Ragionamenti morali, Parte terza, page 107:
- E pur la gente non lo vuol credere, e pensa che il Peccato sia un Cagnolino da tenere in seno per vezzo , mentre di verità egli è un Dragonaccio , che empie di strage la Terra.
- And yet people won't believe it, and believe Sin to be like a puppy to be held for leisure, when in reality it is an evil dragon, who fills the Earth with massacre.
- 1887, David Levi, Giordano Bruno, o La religione del pensiero, Turin, page 214:
- Che faremo, dice Marte, di quel Dragonaccio, o Giove? La è una disutile bestia, risponde il padre, che è meglio morta che viva.
- "What will we do", says Mars "with that evil dragon, o Jupiter?". "It is a useless beast", the father answers, "who's better dead than alive."
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Further reading
- dragone in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana